Essere gentili, compassionevoli e aiutare gli altri ha sicuramente dei benefici ovvi: si contribuisce ad un mondo migliore, si solleva il morale degli altri, si dona amore incondizionato. Ma lo sapevi che i benefici della gentilezza sono in realtà maggiori per chi la dimostra rispetto a chi la riceve? Anche la scienza ha dimostrato il potere della gentilezza che ha dei benefici concreti come il miglioramento dell’ umore e l’abbassamento dello stress.
Ricordi l’ultima volta che sei stato gentile con uno sconosciuto? Forse hai tenuto la porta aperta a qualcuno, hai offerto aiuto con le indicazioni stradali o semplicemente hai sorriso e ringraziato chi ti ha servito il caffè. Ricordi le sensazioni positive che questi semplici atti di gentilezza quotidiana ti hanno donato? Probabilmente hai provato un senso di felicità e orgoglio nel sapere che hai avuto un impatto piccolo ma significativo sulla giornata di qualcuno.
Uno dei principali vantaggi della gentilezza infatti è che l’amore si diffonde in entrambe le direzioni; è una situazione vantaggiosa per tutti.
Ma non solo: il potere della gentilezza può potenzialmente influenzare le persone che aiuterai in futuro, che, a loro volta, avranno maggiori probabilità di aiutare gli altri. Esiste infatti “effetto a catena” di gentilezza documentato anche scientificamente. Sono state condotte molte ricerche che documentano gli effetti della gentilezza sia sulla società, che veri e propri effetti psicologi e fisici benefici sulle persone.
Tra gli effetti fisici e psicologici della gentilezza c’è l’aumento delle endorfine, la riduzione dei livelli di stress e di ansia.
Ma quindi perché le persone non beneficiano del potere della gentilezza? Perché più persone non fanno uno sforzo consapevole per cambiare la vita degli altri?
Per prima cosa, nel nostro mondo frenetico, la gentilezza e la compassione spesso finiscono per passare in secondo piano rispetto all’interesse personale. Le persone non sembrano prendersi il tempo per fermarsi e aiutare gli altri o anche solo per notare cosa sta succedendo poiché siamo spesso troppo coinvolti nelle nostre vite personali.
Inoltre, alcune persone credono che mostrare gentilezza e compassione sia una debolezza e porterà solo a essere sfruttati. Ma la verità è che è nel nostro DNA umano mostrare gentilezza. In effetti, siamo gli unici mammiferi con un lungo periodo di gestazione, e mentre altri animali fanno affidamento sul supporto per un breve periodo prima di diventare autosufficienti, noi dipendiamo dalle cure dei nostri caregiver per più tempo. La gentilezza è fondamentale per l’esistenza umana: siamo letteralmente programmati per questo.
La gentilezza non è qualcosa che richiede duro lavoro o enormi quantità di tempo. È qualcosa che tutti noi possiamo sforzarci di raggiungere ogni giorno. E, sapendo che il potere della gentilezza e i suoi benefici sono immensi per noi stessi e per gli altri, perché non praticarla di più?
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